Si legge nel fiume di commenti social: “Grazie ai fotografi. Toti e il Tg Regione vi odieranno!”
Cassazione, sezione V penale, sentenza 27 maggio – 26 luglio 2019, n. 34145. DEONTOLOGIA del GIORNALISTA.
Anche il rispetto della verità sostanziale dei fatti è un caposaldo della deontologia dei giornalisti come emerge da quest’altra massima: Affinché la divulgazione a mezzo stampa di notizie lesive dell’onore possa considerarsi lecito esercizio del diritto di cronaca, devono ricorrere le seguenti condizioni: la verità oggettiva della notizia pubblicata; l’interesse pubblico alla conoscenza del fatto (cosiddetta: pertinenza) e la correttezza formale dell’esposizione (cosiddetta: continenza). La condizione della verità della notizia comporta, come inevitabile corollario, l’obbligo del giornalista, non solo di controllare l’attendibilità della fonte (non sussistendo fonti informative privilegiate), ma anche di accertare e di rispettare la verità sostanziale dei fatti oggetto della notizia (non scalfita peraltro da inesattezze secondarie o marginali, inidonee a determinarne o ad aggravarne la valenza diffamatoria); con la conseguenza che, solo se tale obbligo sia stato scrupolosamente osservato, potrà essere utilmente invocata l’esimente dell’esercizio del diritto di cronaca, restando peraltro escluso che, ove le suddette condizioni non ricorrano, l’equilibrio generale dell’articolo giornalistico escluda la natura diffamatoria dei fatti riferiti, potendo eventualmente comportare una minore gravità della diffamazione ed incidere quindi sulla liquidazione del danno.
Vermi, cappi, impiccagioni, fumetti, vignette, non sono fonti di illustre sapere, bensì di basico improperio. Vi è una grande differenza tra ironia e sarcasmo, l’intelligenza. Buon vento a tutti e che il ponte sia con voi!
Sempre. A seguire …
Quei “4 gatti” presenti anche al corteo. Comincio dal fondo del mio piccolo reportage perchè, data la portata della manifestazione, era impossibile per un solo fotografo e per giunta vecchietto come me documentarla tutta. Ma i fotografi c’erano, sia fotoamatori che professionisti, e hanno fatto la loro parte: man mano che scaricheremo e posteremo le foto emergerà, con il contributo dei cittadini tutti, sempre più chiaramente il quadro generale in modo incontrovertibile.