Trucioli.it ogni settimana pubblica messaggi significativi che l’ ‘Università Facebook’ dispensa sul tema dominante del Covid 19. Su questo numero il prof. Ferdinando Molteni, insegnante a Loano. Il dr. Filippo Maffeo, ex magistrato. Sergio Ravera studioso di economia ligure e memoria storica di questa provincia.
L’INSEGNANTE, PUBBLICISTA, ORCHESTRALE, SCRITTORE
CONTA I GIORNI E DESCRIVE LA SUA SAVONA – FERDINANDO MOLTENI-

Il prof. Ferdinando Molteni, origini a Finale Ligure, vive a Savona, in una foto d’archivio. Ora insegnante. Ha fatto parte prima dello staff della comunicazione del sindaco Federico Berruti e poi ricoperto la carica di assessore alla Cultura. Giornalista, scrittore e musicista, si avvicina al teatro a metà degli anni ’80 come datore-luci con attori come Giulio Base (per una fortunata edizione de “L’uomo dal fiore in bocca”), Giorgio Tirabassi, Mariangela D’Abbraccio, Giorgio Albertazzi. Assorbe la lezione di Pippo Delbono e Pepe Robledo seguendo la costruzione dei loro primi spettacoli. Lavora con il Teatro Instabile di Genova alla realizzazione di rassegne di cabaret. Si dedica alla scrittura e alla musica e ritorna poi al teatro scrivendo alcuni recital musicali come “Le storie di O’Carolan”, “Italia 900”, “Suoni futuri”, “Italiani d’Argentina”. Negli ultimi anni si dedica alla figura di Luigi Tenco scrivendo e interpretando il recital “Lontano nel mondo. Storia di Luigi Tenco”. Per Massimo Ghini scrive “La strana morte di un cantautor” che va in onda su Raidue nella serie ideata da Ezio Guaitamacchi. Per Roberto Tesconi scrive “Luigi Tenco. L’ultima notte”, spettacolo che debutta nel 2013, e il cui testo è raccolto in un volume edito dal genovese De Ferrari. L’ultimo recital, che ha chiuso con successo la stagione del Teatro “Tina di Lorenzo” di Noto, s’intitola “Luigi, Faber & Genova”. Ha collaborato con il cantautore Claudio Sanfilippo nello spettacolo teatrale “Tenco & De Andrè. Lunga storia di una breve amicizia”. Come musicista suona musica antica e canzone d’autore. Ha inciso tre album. Ha tenuto concerti in Italia, Svizzera, Francia, Stati Uniti, Argentina, Uruguay e Tanzania. E’ stato anche collaboratore del Secolo XIX alla redazione di Savona.
Nel giorno undicesimo di nostra segregazione, faccio outing. Non è che abbia la fregola di scrivere tutti i giorni, ma data la situazione mantenersi in contatto con le persone che più o meno si conoscono non è male.

Tiziana Cosso Olivetti nel 2013 commentava: Libro stupendo, ma in certi punti mi coinvolge un po’ troppo, deh. E Molteni: Cara ragazza, quando uno scrive s’ispira. E tu ispiri. Perché sei notevole, talentuosa, bella e… tutto il resto. Le azioni dei personaggi sono, come sempre, inventate… Se diventerà un film ce ne sarà per tutti. Un bacio e un abbraccio a Franz! E Tiziana Cosso Olivetti: Sono onorata di avere ispirato questo personaggio, in certi momenti davvero sorrido di gusto!
Dato che la mia coscienza rimorde per altro ma non per questo (avviso le camicie brune: non ho alcuna responsabilità nella diffusione del coronavirus nonostante quello che dice, tra gli altri, la filosofa Paola Turci) oggi ho pensato a Franco Battiato.
L’EX MAGISTRATO E GIUDICE DEL TRIBUNALE DI SAVONA, FILIPPO MAFFEO- 20 MARZO – In questi giorni siamo inondati da informazioni e notizie sul virus. L’esperienza mi ha insegnato a non fidarmi, fino in fondo, delle informazioni ufficiali, anche se provengono da tecnici, specialmente nei momenti di crisi acuta. La verità non la trovi nel contingente. Devi tornare indietro e cercare una situazione neutra. La regola neutra non è quella predicata oggi; è quella scritta ieri, in astratto. Nel contingente interviene il minculpop, che ti propina le lucciole come lanterne. (La mia falsa “torre” di Pisa del post dell’ altro ieri).

Il dr. Filippo Maffeo, da studente universitario, è stato consigliere comunale di Loano nella lista Dc quale indipendente. Pratica in uno studio legale, esordio alla Procura della Repubblica di Genova negli anni del terrorismo, poi alla Procura della Repubblica di Savona, Imperia e in Toscana. Pretore capo facenti funzioni al civile e penale di Albenga, infine all’Ufficio del Gip – Gup del tribunale di Savona prima della pensione.
Tornando al virus, ci parlano di droplet e di mascherine, riusciamo a capire qualcosa, ma in realtà che cosa ci nascondono o ci dicono senza farci capire il significato vero? Ho frugato in una rivista scientifica ed ho trovato un articolo del 2016, sul droplet, DISTANZA DI SICUREZZA dal portatore infetto ( che tossisce, starnutisce o PARLA ) e l’importanza della MASCHERINA (per il sano). Face non mi consente la sottolineare ed l’ evidenziare col grasseto (o forse non so farlo).
IL 24 MARZO- Bertoldo se n’è andato. Fu grato al Re, morì con aspri duoli. Per non poter mangiar rape e fagiuoli. Bertoldino è fuori sede. Sono rimasto disperatamente solo a combattere contro il virus e a sputar sentenze.

Sergio Ravera, classe 1938, iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti.E’ stato Capo Ufficio Studi e Promozione e di Capo della Segreteria di Presidenza; all ‘Autorità Portuale di Savona come responsabile del Servizio Programmazione e Marketing. Esperto in pianificazione territoriale, ha ampia conoscenza della realtà socio-economica savonese e ligure. Dopo aver diretto una serie di pubblicazioni marittimo-portuali (Ligurian Ports, il Porto di Savona e Savona Vado il porto in cifre), e Savona Provincia (serie di volumi monografici dell’Amministrazione Provinciale). E’ stato anche vice direttore della pubblicazione “Savona Economica” (tiratura 30.000 copie) e ha diretto due collane della stessa Camera di Commercio: Strumenti (15 volumi negli ultimi 5 anni) e Intermezzo. Collabora a giornali e riviste. Da ultimo in Camera di Commercio assisteva il Presidente, Luciano Pasquale, nelle sue funzioni di vertice dell’Amministrazione occupandosi di informazione e di progettualità.
Ascolta attentamente e sentirai non troppo lontani profumi e suoni di tensioni sociali. Lo percepisci dalle parole che accompagnano la letalità da Covid 19, dalle valutazioni su quel solo 1,1% dell’età dei deceduti con meno di 60 anni assicurato ufficialmente dall’Istituto Superiore di Sanità; lo cogli dal timore di ingresso dell’Esercito italiano con compiti di controllo sui movimenti degli italiani da usare con cautela – si legge da più parti – temendo che, alle pene del virus, si accompagnino atteggiamenti meno accondiscendenti da un popolo colpito da restrizioni.
PIERO SANTI ASSESSORE AL COMUNE DI SAVONA E LE MASCHERINE – 19 marzo – Un grazie a Danilo il mio vecchio compagno di scuola, il tappezziere di Corso Vittorio Veneto 60/R che a sue spese prepara mascherine e le dona a chi ne ha necessità .Eventuali offerte saranno devolute al nostro Ospedale San Paolo. Mai come in questo momento è necessaria la solidarietà e l’ impegno di tutti a rispettare le disposizioni impartite dalle Autorità.