Mimmo Lombezzi non ci priva neppure questa settimana della sua intrigante e tagliente satira nel mondo della politica e del governo del Bel Paese, con un pensiero ‘irriverente’ all’ultimo fantoccio della più bieca dittatura al mondo, forse, anzi sorretta, a sua volta, dalla ormai planetaria dittatura comunista ma capitalista in affari miliardari e che si estende nei paesi ricchi, ma soprattutto nell’Africa povera per gli esseri umani e serbatoio di ricchezze naturali, terra da coltivare e sfruttare inclusa. Domina nella visione del giornalista televisivo e scrittore Lombezzi l’approfondimento ‘fotografico’ del ‘modello Salvini’, oggi vincente, il Conte riflessivo, Di Maio che si agita, e tutti insieme, allegramente, verso un codice degli appalti, nell’Italia a prova di mafia e corruzione, sulle orme di un esperto, sempre in satira alla Dell’Utri che silenziosa attende il fine pena nella patrie galere.SALVINI RISPONDE A CONTE
IL GOVERNO E LA MANOVRINA DI CITTADINANZA